Bromelina: l’enzima naturale ad azione antinfiammatoria e drenante

La bromelina è un composto vegetale estratto dall'ananas (Ananas comosus). È presente sia nel frutto che nel gambo, ma in quest'ultimo troviamo la concentrazione più alta.

È costituita principalmente da enzimi proteolitici.

L'attività proteolitica è la prima proprietà della bromelina: dopo averla assunta, arriva nel tratto intestinale, dove facilita la digestione delle proteine alimentari, scomponendole in elementi più piccoli e favorendone l'assorbimento.

La struttura chimica della bromelina è quella di un peptide con uno spettro di attività biologica piuttosto ampio: oltre all'attività proteolitica, ha proprietà che vanno da quella immunomodulatrice a quella antiossidante.

Bromelina e cellulite: come agisce

La cellulite è definita come pannicolopatia edemato fibro sclerotica, ovvero una patologia infiammatoria del tessuto sottocutaneo (pannicolopatia), caratterizzata da fibrosi e sclerosi (ovvero tessuto fibrotico e sclerotico, più duro e meno elastico) e ritenzione di liquidi (edema).

Le principali cause della cellulite sono l'infiammazione e una cattiva circolazione.

Il processo infiammatorio è un processo fisiologico (ovvero naturale e non patologico), che l'organismo umano mette in atto per difendersi da fattori dannosi esterni o interni. Normalmente, rimosso il fattore dannoso, l'organismo spegne l'infiammazione e torna alla condizione di omeostasi iniziale.

Nel tessuto adiposo, tuttavia, lo stato di infiammazione causa una condizione di ipossia (ovvero carenza di ossigeno) che stimola la fibrosi e rallenta il microcircolo, portando al ristagno dei liquidi (edema).

Un'importante proprietà della bromelina è quella antiinfiammatoria.

La bromelina, infatti, è in grado di inibire in modo dose dipendente la sintesi e la trascrizione di diverse molecole pro infiammatorie, come interleuchina IL-6, l'interleuchina IL-1β e TNF-α.

Azione sulla circolazione e sul drenaggio del liquidi

Oltre alla digestione e all'infiammazione, la bromelina ha effetti interessanti anche sul microcircolo e sul drenaggio dei liquidi corporei.

Una volta assorbita dal tratto gastrointestinale, raggiunge il circolo sanguigno e contribuire alla fibrinolisi, ovvero rottura della fibrina. Questo processo aiuta a prevenire e contrastare il restringimento dei vasi, aiuta a ridurre la viscosità del sangue e dunque migliorare la circolazione.

Una buona circolazione è essenziale per favorire il drenaggio dei liquidi. Qualsiasi accumulo di liquido, per essere eliminato, deve passare nel sangue che lo porterà ai reni e, infine al sistema linfatico per essere eliminato.  

Inoltre, l'elevata biocompatibilità dimostrata dalla bromelina aumenta la sua efficacia.

Quando assumerla

L’integrazione con bromelina, con le rispettive modalità e tempi di assunzione, come per ogni altro integratore, dovrebbe far seguito al parere del proprio medico.

Caterina Negro

Biologa Nutrizionista