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Le anche sono le vere colonne portanti del corpo. Sono strategicamente situate alla fine del tronco e sono il punto di raccordo con gli arti inferiori. Stare tante ore seduti riduce progressivamente la mobilità dell’articolazione: il mantenimento di una posizione di “chiusura” diventa la condizione più permanente a cui sottoponiamo le anche. E’ necessario bilanciare questa componente ambientale con movimenti specifici!
Ci sono abitudini quotidiane che ti possono davvero dare grandi benefici: fare attività fisica mirata, mangiare grassi buoni (come il salmone e l’avocado) e assumere con costanza un integratore specifico per le articolazioni. Le ossa, i tendini, i legamenti, le membrane e le cartilagini sono importanti quanto i tuoi muscoli! Per questo risulta estremamente utile assumere prodotti che contengono glucosamina, potente supporto al recupero, e Vitamina C, che contribuisce alla normale formazione di collagene per la normale funzione di cartilagini e ossa.
I movimenti della tua routine e le loro caratteristiche.
1 - Spinte del bacino da svastica - sinistra
Il solo assumere la posizione della svastica può risultare ostile e faticoso per molte persone: concentrati sul mantenere il busto alto e aperto, spingendo attivamente sulla gamba flessa davanti a te. Il movimento di salita richiede attivazione dell’addome e in particolare dei glutei.
2 - Spinte del bacino da svastica - destra
E’ molto probabile che la tua lateralità operativa di destra sia diversa da quella di sinistra: è assolutamente normale e il tuo obiettivo sarà bilanciare la lateralità su cui c’è più difficoltà con quella che risulta invece avvantaggiata.
3 - Spinte del bacino da svastica - alternate
Alternare le posizioni di svastica comporta una fase di controllo in cui si fa una “chiusura a libro”, ovvero un gesto che attiva in modo significativo gli addominali. E’ normale perdere l’equilibrio le prime volte, nel tempo migliora.
4 - "Arcobaleno" - Mobilità delle anche al suolo
Il tuo obiettivo è portare l’interno e l’esterno delle ginocchia a toccare il suolo, riducendo il movimento del bacino e sollevando il meno possibile i glutei da terra.
5 - Tuffatore 1 + Abbraccio + Tuffatore 2
La combinazione di questi 3 gesti richiede molta attenzione.
Il primo tuffatore allunga tutta la catena maestra posteriore.
L'abbraccio allunga prima la catena maestra anteriore poi la zona dorsale e cervicale.
Il secondo tuffatore porta in allungamento sia la catena posteriore che le articolazioni scapolo-omerali (delle spalle) e la zona cervicale (del collo). Muoviti lentamente e con consapevolezza.
Ricorda: anche le attività più semplici e naturali richiedono cura e preparazione!
Sul Blog troverai altri allenamenti brevi ed intensi da abbinare a questo. Cerca anche sulla mia playlist No Excuses Workout per avere tantissime alternative da eseguire ovunque! Potrai completare il tuo allenamento settimanale con altri workout e dare continuità al movimento.
Buon allenamento!
Giovanna Ventura è fitness & lifestyle coach.
Puoi contattarla su www.giovannaventura.com, be-your-best.it e fitmominaction.com